ALLARME SICUREZZA: RUBATE COPIE DI DOCUMENTI DI MIGLIAIA DI CLIENTI DI HOTEL. SERVIZIO GRATUITO PER PREVENIRE GLI ATTACCHI HACKER

Si rischiano sanzioni importanti.
Durante l’estate è emersa una grave violazione dei sistemi informativi di diverse strutture ricettive italiane.
Secondo quanto segnalato da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) lo scorso 6 agosto, un gruppo di hacker denominato “mydocs” ha sottratto e messo in vendita su forum underground copie digitali di documenti d’identità utilizzati per il check-in.
👉 I documenti rubati (oltre 17.000 scansioni ad alta risoluzione) sarebbero stati trafugati tra giugno e luglio 2025, e proposti a prezzi tra gli 800 e i 10.000 euro dai cyber pirati.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, la estrema vulnerabilità dei sistemi informatici delle strutture ricettive e la necessità di agire subito:
- La conservazione delle copie dei documenti dei clienti è vietata dalla legge: la normativa impone l’utilizzo esclusivo per la registrazione obbligatoria, senza archiviazione.
- In caso di violazione, le responsabilità (e le sanzioni) ricadono direttamente sulla struttura ricettiva.
Cosa fare subito
È il momento di verificare l’affidabilità e la sicurezza del vostro sistema informativo.
Per supportare gli albergatori in questa attività, Confcommercio e Federalberghi, attraverso EDI Confcommercio, mettono a disposizione una consulenza gratuita di assessment del rischio cyber, per individuare vulnerabilità e prevenire rischi concreti.
In particolare, si andrà a verificare:
- rischio di Cyber Attack;
- rischio di Ransomware Attack;
- rischio di Social Engineering Attack;
- rischio sulla sicurezza delle informazioni, compresi i dati personali trattati.
Al completamento dell’analisi con il consulente dello Sportello Innovazione EDI 5.0 (SPIN) riceverai un report che evidenzia i punti di debolezza su cui intervenire.






