BANDO PER CONTRIBUTI PER GLI ALLOGGI DEL PERSONALE NEL SETTORE RICETTIVO E PUBBLICI ESERCIZI

Pubblicato dal Ministero del Turismo. Si inzia il 17 novembre 2025

1. Obiettivo del Bando (da scaricare in fondo alla pagina)

Il bando istituisce un contributo in conto esercizio destinato alle imprese del comparto turistico-ricettivo e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. L’obiettivo è sostenere i costi di locazione degli alloggi destinati ai lavoratori impiegati nelle strutture, al fine di garantire condizioni agevolate e migliorare il benessere del personale.

2. Risorse Disponibili

Le risorse annuali previste sono:

– €22.000.000 per il 2025

– €22.000.000 per il 2026

– €22.000.000 per il 2027

Le risorse sono destinate esclusivamente alla copertura dei costi di locazione degli alloggi messi a disposizione dei lavoratori.

3. Beneficiari

Possono accedere al contributo:

– Imprese di qualsiasi dimensione che gestiscono strutture turistico-ricettive.

– Imprese che gestiscono esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (art. 5, L.287/1991).

– Imprese che sostengono costi per alloggi destinati ai lavoratori delle proprie unità locali.

Requisiti aggiuntivi:

– Almeno un codice ATECO tra quelli previsti dal DM 18/09/2025.

– Disponibilità dell’unità immobiliare tramite contratto o titolo idoneo.

– Gli alloggi devono trovarsi nella stessa provincia dell’unità locale oppure entro 40 km.

– Ammesse imprese non residenti purché abbiano una unità locale in Italia al momento dell’erogazione.

4. Condizioni sugli Alloggi

Gli alloggi destinati ai lavoratori devono:

– Avere titolo di disponibilità valido (locazione, comodato, ecc.).

– Essere composti da vani catastali idonei e registrati.

– Essere destinati al personale impiegato nella stessa unità locale.

– Trovarsi entro 40 km o nella stessa provincia.

– Essere conformi alle norme di sicurezza e igiene.

L’impresa deve indicare:

– Numero di posti letto disponibili.

– Vani a disposizione.

– Periodo e condizioni di assegnazione ai lavoratori.

5. Spese Ammissibili

Sono ammissibili:

– Costi dei canoni di locazione degli alloggi.

– Costi strettamente collegati ai posti letto assegnati ai lavoratori.

– Spese sostenute dopo la presentazione della domanda.

– Spese documentate tramite fatture quietanzate.

– Spese pagate con sistemi tracciabili.

Durata del piano dei costi:

– Minimo 5 anni

– Massimo 10 anni

Non sono ammissibili:

– Imposte e tasse (tranne IVA non recuperabile).

– Costi sostenuti prima della domanda.

6. Modalità di Presentazione della Domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite piattaforma Invitalia:

– www.invitalia.it, sezione dedicata.

Accesso tramite:

– SPID

– CIE

– CNS

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

Il caricamento della domanda richiede:

– Compilazione online.

– Generazione del PDF.

– Firma digitale del legale rappresentante.

– Caricamento e invio telematico.

L’invio si considera valido solo dopo la ricezione dell’attestazione di avvenuta presentazione.

7. Documenti da Allegare

Documentazione obbligatoria:

– Modulo di domanda completo di:

   • dati dell’impresa,

   • unità locali,

   • unità immobiliari e posti letto,

   • costi dei canoni e piano dei costi,

   • dati dei lavoratori impiegati.

– Prospetto dimensione d’impresa.

– Dichiarazione antiriciclaggio.

– Eventuale certificazione parità di genere.

– Dichiarazioni antimafia (se importo richiesto > €150.000).

I documenti devono essere firmati digitalmente.

8. Tempistiche

Le scadenze principali sono:

– PRE-ACCREDITAMENTO sulla piattaforma: dal 17 novembre 2025 alle ore 12:00.

– APERTURA sportello per l’invio: 21 novembre 2025 alle ore 12:00.

– CHIUSURA sportello: 19 dicembre 2025 alle ore 17:00.

Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì, ore 10:00–17:00.

9. Procedura di Valutazione

La procedura è a sportello, quindi in ordine cronologico.

Criteri di valutazione basati su:

– Numero posti letto disponibili.

– Vani catastali degli alloggi.

– Giornate annue di operatività dell’unità locale.

– Anzianità dell’impresa.

– Rating di legalità.

– Certificazione parità di genere.

Se le domande superano le risorse, vengono sospese e valutate in caso di economie o rifinanziamenti.

10. Erogazione del Contributo

L’erogazione avviene:

– dopo l’assegnazione del contributo;

– sulla base delle fasi previste dal disciplinare di contributo;

– in più quote legate alle annualità del piano dei costi.

Tutti i pagamenti devono rispettare le regole della tracciabilità e collegarsi al CUP assegnato.

11. Obblighi dell’Impresa

L’impresa deve:

– mantenere per almeno 5 anni gli alloggi per i lavoratori;

– conservare la documentazione di spesa;

– comunicare eventuali variazioni;

– essere disponibile ai controlli di Invitalia e del Ministero.

La mancata osservanza comporta la revoca totale o parziale del contributo.

12. Controlli e Verifiche

Invitalia effettua:

– controlli documentali;

– verifiche sui luoghi;

– verifiche sulla reale assegnazione degli alloggi ai lavoratori.

Può richiedere integrazioni documentali con termine massimo di 10 giorni.

13. Comunicazioni

Tutte le comunicazioni ufficiali avvengono tramite PEC dell’impresa.

È responsabilità dell’impresa assicurare il corretto funzionamento della PEC.

LINK PER CONSULTARE IL SITO DEL MINISTERO DEL TURISMO

Articoli simili