RETTIFICATO IL BANDO DELLA LEGGE SUL COMMERCIO. FONDO PERDUTO SINO AL 40% DEGLI INVESTIMENTI.

Disponibili 35,5 milioni di euro. Le domande a partire dal 6 maggio 2025 (avviso e file editabili disponibili)

E’ stato ripubblicato l’Avviso/Bando della LR 03/22 legge sul COMMERCIO con alcune rettifiche. In particolare:

SezioneDifferenza
5 RequisitiIl nuovo avviso esclude chi ha già ricevuto contributi 2022–2023 per lo stesso investimento
8 Spese ammissibiliLe scorte di magazzino sono escluse nel nuovo avviso

1. Premessa

L’avviso/Bando della Regione Sardegna e di Uniocamere Sardegna è finalizzato a sostenere gli investimenti delle attività commerciali in Sardegna, tramite:

  • Contributi a fondo perduto fino al 40% della spesa ammissibile, riferiti a operazioni di credito agevolato (finanziamento bancario).
  • Premio per incremento occupazionale: 5.000 € per ogni ULA (Unità Lavorativa per Anno), fino a un massimo di 15.000 €, certificato da un professionista abilitato.

Totale risorse disponibili: 35.500.000 €.


📚 2. Definizioni chiave

  • MPMI: Micro, Piccole e Medie Imprese.
  • Impresa operativa: con unità produttiva attiva in Sardegna.
  • Soggetto proponente: l’impresa che presenta la domanda.
  • Soggetto presentatore: eventualmente delegato alla presentazione.
  • Mezzo mobile: veicolo strettamente strumentale all’attività commerciale.
  • ULA: Unità Lavorative per Anno (indicatore di occupazione).
  • Operazione di credito: finanziamento concesso da banche autorizzate.

🎯 3. Oggetto dell’intervento

Il bando finanzia:

  1. Investimenti in beni strumentali all’attività commerciale.
  2. Incremento occupazionale, con relazione tecnica asseverata da un professionista.

L’ammissibilità del bene come “strumentale” è valutata insindacabilmente dall’istruttore.


💸 4. Dotazione Finanziaria

  • 35 milioni di euro
  • Il finanziamento è concesso fino ad esaurimento fondi.
  • Una volta superato il budget, sarà comunque possibile presentare domanda entro la scadenza: solo il 20% delle “extra” sarà valutato e finanziato se residuano fondi.

🧑‍💼 5. Chi può partecipare

✅ Requisiti generali:

  • Essere attivi, non in liquidazione, non in procedura concorsuale.
  • In regola con DURC, norme ambientali, edilizie, tributarie.
  • Sede legale o operativa in Sardegna.
  • Iscrizione al Registro Imprese.
  • Conto corrente dedicato (anche non esclusivamente).
  • Nessun debito irrecuperabile verso la Regione.
  • Applicazione CCNL ai lavoratori.
  • Nessuna violazione “pantouflage” (affidamento incarichi ex dipendenti PA).

✅ Requisiti oggettivi:

  • Aver realizzato un investimento in Sardegna e stipulato un contratto di finanziamento bancario tra il 06/10/2021 e la data di domanda.
  • Avere codice ATECO coerente con le attività finanziabili.
  • Il nuovo avviso esclude chi ha già ricevuto contributi 2022–2023 per lo stesso investimento

🏪 6. Attività ammissibili

  • Commercio al dettaglio (anche ambulante e con distributori automatici).
  • Commercio all’ingrosso.
  • Somministrazione alimenti e bevande.
  • Tabaccai, edicole.
  • Agenti e rappresentanti di commercio.
  • E-commerce solo se legato ad attività fisica esistente.


🚫 7. Attività escluse

  • Settori agricolo, pesca, trasformazione primaria.
  • Attività connesse all’esportazione.
  • Attività con superficie di vendita superiore ai limiti di legge.
  • Vendita in spacci interni (es. scuole, ospedali, circoli privati).

💼 8. Spese ammissibili

✔ Ammesse se:

  • Effettuate tra il 06/10/2021 e la data di domanda.
  • Spesa minima: 5.000 €.
  • Sostenute con finanziamento bancario (min. 5.000 €).
  • Investimento avviato e concluso in 24 mesi.

💡 Spese finanziabili:

  • Terreni per costruzione/ampliamento sede o parcheggi.
  • Acquisto, ristrutturazione, ampliamento immobili.
  • Attrezzature, impianti, arredi, software, siti web, brevetti.
  • Automezzi solo se strettamente funzionali (es. furgoni per ambulanti).
  • Le scorte di magazzino sono escluse nel nuovo avviso

Immobili: finanziabile solo il 25% del valore, e non se acquistati da parenti o coniugi. Veicoli: solo furgoni/autocarri per attività specifiche. Gli agenti di commercio sono un’eccezione.


📉 9. Limiti

  • Minimo: 5.000 €.
  • Nessun massimo, ma vale la regola “de minimis”: max 300.000 € in 3 anni per ogni impresa.

🔗 10. Cumulo

Compatibile con altri aiuti pubblici, se si rispettano i limiti previsti dal regolamento UE n. 2831/2023.


💳 11. Erogazione

  • In un’unica soluzione, su IBAN intestato all’impresa.
  • Solo dopo verifica di:
    • DURC
    • Antimafia
    • Registro debitori Regione
  • Oltre il plafond: domande dichiarate decadute.

🖥️ 12. Modalità di partecipazione


📎 13. Documentazione richiesta

  • Domanda generata da SIPES.
  • Relazione descrittiva del progetto.
  • Contratto di finanziamento bancario.
  • Documenti legali (carta identità, deleghe).
  • Per beni usati: perizia + dichiarazione venditore.

🧾 14. Valutazione

  • Sportello a valutazione cronologica: conta data e ora di invio telematico SIPES.
  • Verifica congruità spese e requisiti oggettivi/soggettivi.

🔧 15. Soccorso istruttorio

  • Se mancano documenti: tempo 10 giorni per integrarli.
  • Il termine istruttorio si sospende durante il soccorso.

✅ 16. Esito e requisiti

  • Comunicazione esito tramite albo pretorio CCIAA (valida come notifica).
  • Concessione integrale o parziale.
  • Richiesto DURC e regolarità amministrativa per la liquidazione.

❌ 17. Rinuncia

La rinuncia deve essere comunicata via PEC:
📨 gare.telematiche@pec.tecnoservicecamere.it


🔒 18. Obblighi, controlli e revoche

  • Durata minima dei beni agevolati:
    • Immobili: 10 anni
    • Attrezzature: 5 anni
    • Veicoli: 4 anni

Revoca del contributo in caso di:

  • Alienazione, distrazione o uso improprio dei beni.
  • Inadempienze DURC, cessazione attività.
  • Falsità documentale: sanzione fino a 4 volte il contributo.

I nostri uffici sono a disposizione per informazioni.

SCARICA QUI I DOCUMENTI CON L’AVVISO

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