CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO 40% IMPRESE ARTIGIANE

La Regione approva le Direttive di Attuazione. Attendiamo la pubblicazione dell’Avviso/Bando
La Giunta Regionale, nella seduta dello scorso 5 giugno ha approvato le Direttive di Attuzione: “Disposizioni attuative per la concessione di contributi alle imprese artigiane” Art. 37 della Legge 25 luglio 1952, n. 949 e Art. 23, primo comma, legge 21 maggio 1981, n. 240
In attesa che venga pubblicato l’Avviso/Bando vi proponiamo una sintesi ed alleghiamo il documento delle direttive approvate di cui si consiglia un attenta lettura.
1. Finalità e Risorse
- L’intervento sostiene gli investimenti delle imprese artigiane con contributi in conto capitale, conto interessi, conto canoni e per la riduzione dei costi di garanzia.
- Le risorse sono ripartite in due fondi: uno per conto capitale e uno per conto interessi/canoni/garanzie.
- Accesso subordinato alla disponibilità finanziaria.
2. Beneficiari e Requisiti
- Imprese iscritte all’Albo Artigiani con sede operativa attiva in Sardegna.
- Requisiti: regolarità DURC, rispetto norme ambientali/lavoro, Codice Antimafia, regime de minimis (< 300.000€), assenza debiti con la Regione.
3. Tipologie di Contributo
- Credito Agevolato (L. 949/1952):
- – Conto interessi: 1,5% annuo per max 12 anni (immobili) o 6 anni (mobili).
- – Conto capitale: 40% della spesa ammissibile.
- – Riduzione costi garanzia: 0,5% annuo per 5 anni (se garantito da Confidi ≥50%).
- Leasing Agevolato (L. 240/1981):
- – Conto canoni: 1,5% annuo sull’importo netto.
- – Conto capitale: 40% spesa documentata.
- – Riduzione costi garanzia: come sopra.
4. Investimenti Ammissibili
- Effettuati nei 24 mesi precedenti alla domanda.
- Pagati, consegnati e operativi.
- Finalizzati ad attività artigiana (anche secondaria se collegata).
5. Finanziamento Obbligatorio
- Richiesto finanziamento bancario o contratto di leasing oneroso (no tasso zero).
- Deve essere coerente e temporalmente connesso all’investimento.
6. Importi e Limiti
- Spesa minima ammissibile: €5.000.
- Limite massimo aiuti: €300.000 (de minimis in 3 anni).
- Cumulabilità ammessa entro il tetto massimo della spesa.
7. Spese Ammissibili
- Immobili (con tetto: €40.000 per sede, €20.000 per deposito).
- Macchinari, attrezzature, automezzi specifici.
- Software, licenze, siti web, revamping impianti, natanti e loro parti.
- Devono essere coerenti con l’attività artigiana dichiarata.
8. Spese Non Ammissibili
- Acquisti tra parenti/società collegate.
- Autovetture non funzionali all’attività.
- Spese con SARDEX, compensazioni, imposte (es. IVA).
9. Presentazione Domanda
- Solo via SIPES (https://sipes.regione.sardegna.it).
- Richiede SPID/CNS/CIE, PEC, firma digitale.
- 2 fasi: registrazione + invio formale con codice univoco.
10. Documentazione Necessaria
- Fatture, quietanze, contratti finanziamento/leasing, planimetrie, visure, perizie.
- Dichiarazioni venditore/perito per beni usati.
- Antimafia (solo > €150.000).
11. Verifica e Concessione
- Valutazione a sportello.
- Controlli DURC, Registro Aiuti di Stato, soglie de minimis.
- Contributo erogato in unica soluzione (o due per conto capitale leasing).
12. Obblighi e Revoche
- Durata destinazione: 10 anni (immobili), 5 anni (mobili), 3 anni (software/taxi).
- Revoca per uso improprio, cessione beni, dichiarazioni false.
- Restituzione importi con interessi in caso di violazioni.
I nostri uffici sono a diposizione per tutti i chiarimenti del caso.






