POLIZZE CATASTROFALI. PUBBLICATO IL DECRETO LEGGE CON IL RINVIO DELLE SCADENZE.

Ora il provvedimento deve essere approvato dal Parlamento.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 il decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, che ha accolto alcune delle istanze rappresentate da Confcommercio in materia di assicurazione dei rischi catastrofali. (Scarica sotto il Decreto Legge)
Il termine entro il quale le imprese saranno obbligate a stipulare le polizze assicurative contro i rischi derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali è stato differito:
– al 31 dicembre 2025 per le piccole e medie imprese;
– al 1° ottobre 2025 per le imprese di medie dimensioni.
Per le grandi imprese il termine rimane fissato al 31 marzo 2025, ma per ulteriori novanta giorni non si terrà conto dell’inadempimento dell’obbligo assicurativo ai fini dell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.
Si rammenta che:
– sono micro imprese: le imprese che “alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre seguenti criteri:
a) totale dello stato patrimoniale: 450.000 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 10”;
– sono piccole imprese: le imprese che “alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre seguenti criteri:
a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 50”;
– sono medie imprese: le imprese “che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre seguenti criteri:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 250”;
– sono grandi imprese: le imprese che “alla data di chiusura del bilancio superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 250”.
Il decreto-legge n. 39 è stato presentato alla Camera dei deputati e assegnato alla VIII Commissione (Ambiente). Perderà efficacia sin dall’inizio se non sarà convertito in legge entro il 30 maggio 2025.
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